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nutrizionista

                              Dimagrimento
          L'importanza di una dieta personalizzata

chetogeniva

Gli effetti positivi sulla salute cardiovascolare, in particolare i livelli di HDL e trigliceridi sono ampiamente dimostrati

Colesterolo

Accelera la perdita di peso sostituendo i carboidrati con proteine e grassi. Il meccanismo della chetosi ha solide basi scientifche a patto di essere seguiti da un nutrizionista.

La Chetosi

Benessere mentale

Nella chetosi il cervello usa i chetoni come fonte energetica, con maggiore stabilità energetica, assicurando maggiore chiarezza mentale e memoria.

Glicemia

La dieta chetogenica ha dimostrato di offrire una serie di benefici oltre alla perdita di peso, tra cui la stabilizzazione del glucosio e la riduzione delle infiammazioni.

I benefici della dieta chetogenica

A chi è sconsigliata?

La dieta chetogenica, sebbene vantaggiosa per molti, potrebbe non essere adatta a tutti. Individui con disturbi epatici, renali o cardiovascolari dovrebbero evitare questo regime alimentare ad alto contenuto di grassi. In alternativa possono intraprendere una chetogenica a basso contenuto di grassi. Donne in gravidanza o che allattano potrebbero riscontrare complicazioni nella gestione nutrizionale. Inoltre, chi pratica sport ad alta intensità potrebbe sperimentare una riduzione delle prestazioni senza un adeguato apporto di carboidrati. Nel caso dello sportivo che cerca un dimagrimento veloce, può essere proposto un percorso di chetogenica ciclica, in cui i carboidrati vengono attentamente reintrodotti in prossimità delle prestazioni sportive. Consultare un professionista della salute prima di intraprendere la dieta chetogenica è quindi fondamentale, specialmente per coloro con condizioni mediche preesistenti o esigenze nutrizionali specifiche.

 

Perdita di Peso Sostenibile:

La dieta chetogenica è nota per la sua efficacia nella perdita di peso. Riducendo drasticamente l'assunzione di carboidrati e aumentando l'assunzione di grassi sani, il corpo entra in uno stato metabolico chiamato chetosi. In questo stato, il corpo brucia i depositi di grasso per ottenere energia, facilitando una perdita di peso significativa. Inoltre, la dieta chetogenica è spesso associata a una maggiore sensazione di sazietà, aiutando le persone a gestire l'appetito e a mantenere risultati a lungo termine.


Miglioramenti Cognitivi:

La dieta chetogenica ha dimostrato di apportare benefici significativi al cervello e alle funzioni cognitive. Durante la chetosi, il cervello utilizza i chetoni come fonte di energia, offrendo una stabilità energetica che può tradursi in una maggiore chiarezza mentale, concentrazione e memoria. Alcuni studi suggeriscono che la dieta chetogenica potrebbe persino avere potenziali benefici nel trattamento di disturbi neurologici come l'epilessia e il morbo di Alzheimer.


Controllo dei Livelli di Zucchero nel Sangue

La dieta chetogenica è particolarmente vantaggiosa per le persone con problemi di regolazione del glucosio nel sangue. Riducendo drasticamente l'assunzione di carboidrati, si evitano i picchi di zucchero nel sangue, contribuendo a migliorare la sensibilità all'insulina. Ciò è particolarmente rilevante per coloro che cercano di gestire o prevenire il diabete di tipo 2.


Promozione della Salute Cardiovascolare:

Contrariamente alle preoccupazioni iniziali, la dieta chetogenica può avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare. Alcuni studi indicano che la dieta keto può migliorare i profili lipidici, aumentando il colesterolo HDL (considerato "buono") e riducendo i livelli di trigliceridi. Questi miglioramenti possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache, sebbene sia sempre importante consultare un professionista della salute prima di apportare cambiamenti significativi nella dieta.

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Perché è importante essere seguiti da un professionista?

Per quanto la dieta chetogenica possa sembrare un percorso semplice e per tutti, gli ostacoli sulla strada sono tanti. Ad esempio la gestione dei sintomi iniziali come stanchezza e affaticamento mentale, che durano in genere 2-3 giorni, la stipsi e le carenze vitaminiche che possono derivare dall'esclusione prolungata di frutta, alcune verdure, tutti i legumi e i cereali.

Ma il rischio più grosso è quello di vedere i risultati svanire appena si reintroducono i carboidrati! In questo momento di transizione è davvero fondamentale essere seguiti in una reintroduzione graduale delle diverse forme di carboidrati per non mandare all'aria tutti i risultati raggiunti

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